Ciao ,

con questo numero di Arkivia tentiamo il tutto per tutto: riusciremo a parlare di uno dei massimi filosofi del Novecento e di funzioni (sì: quelle che c'entrano con la matematica, ma non solo, come vedremo) senza farti scappare?

Proviamoci! Qui sotto troverai:

• il racconto di Michele Lavazza di come, insieme ad altri volontari e professionisti, sia riuscito a rendere veramente accessibili alcune delle opere più note e importanti di Ludwig Wittgenstein. Persino in hindi.
• Una prima introduzione a Wikifunctions, il nuovo progetto della galassia Wikimedia. Una libreria di funzioni: strumenti di conoscenza che il Wikimediano che ha fondato il progetto definisce "super poteri" e che oggi sono a disposizione di tutti.

Come diceva Peter Parker: "Da un grande potere derivano grandi responsabilità", ma noi non ci tiriamo indietro.

L’ingresso delle opere di un autore o autrice nel pubblico dominio alla scadenza del termine definito dalle leggi sul diritto d’autore rappresenta un evento cruciale dal punto di vista dell’accessibilità di quelle opere.

L’affermarsi di internet e di siti web collaborativi come il Project Gutenberg, i progetti Wikimedia e altri ha reso enormemente più immediata la consultazione di materiali culturali nel pubblico dominio; in ultima analisi, però, affinché un contenuto diventi disponibile per tutti non basta che esista una piattaforma, ma occorre che qualcuno si faccia carico del compito modesto, spesso oscuro, ma davvero cruciale di mettere online quel contenuto.

Il Ludwig Wittgenstein Project è un progetto collaborativo il cui scopo è proprio questo: rendere effettivamente disponibili online, in un formato tale da rendere la consultazione il più possibile agevole, gli scritti di uno dei filosofi più importanti del Novecento.

Michele Lavazza

Immagine: Ludwig e Paul Wittgenstein, di Carl Pietzner, Pubblico Dominio

Il nuovo progetto fratello di Wikipedia, che vuole aumentare la quantità e la qualità della conoscenza libera, creando una libreria di funzioni disponibili a tutti. E, come dice uno degli ideatori del progetto, Denny Vrandečić:

"Le funzioni rispondono alle domande. Le funzioni sono conoscenza. La conoscenza è potere. In realtà, le funzioni sono super poteri".

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